Shia LaBeouf arrestato.
Michael Bay si ispira a Trump.
Donnie Darko: un seguito?
Naomie Harris in Rampage.
Morta Mary Tyler Moore.

Shia LaBeouf sarebbe stato arrestato a New York durante la sua protesta contro il Presidente Donald Trump con l’hashtag #HeWillNotDivideUS, ovvero “lui non ci dividerà” ma anche “non dividerà gli Stati Uniti”. Pare che l’attore sia stato arrestato per aver aggredito qualcuno intervenuto, durante la protesta in diretta streaming, con un commento che l’avrebbe fatto infuriare.

A proposito di Trump, pare che il neopresidente abbia ispirato Michael Bay che avrebbe intenzione di produrre un film di fantascienza ambientato in un futuro nel quale un presidente manda gli Stati Uniti in bancarotta. Il progetto si intitola “Little America” e vede gli Stati Uniti dominati dalla Cina, paese con cui si sono indebitati e in cui hanno fatto emigrare molti dei loro abitanti. Al centro della storia: un ex militare a cui un miliardario cinese affida il compito di salvare sua figlia, rapita e tenuta prigioniera in un ghetto americano.

Intanto arriva la notizia che presto potrebbe arrivare un seguito del cult “Donnie Darko”. Lo ha rivelato direttamente il regista del film originale, Richard Kelly, secondo il quale l’universo indagato nella pellicola ha altri tratti da esplorare. Kelly però precisa che per mettersi al lavoro e realizzare qualcosa di accattivante e che possa non tradire le aspettative degli spettatori è necessario un budget cospicuo.

Mentre, fresca di candidatura all’Oscar nella categoria miglior attrice non protagonista per “Moonlight”, Naomie Harris sarà presto sul set con Dwayne Johnson in “Rampage”, film tratto dal gioco della Midway Games del 1986. I protagonisti del videogame erano tre esseri umani trasformati in mostri dalla una corporation malvagia. La Harris sarà una genetista che passerà dalla parte dei “buoni”. Il film dovrebbe uscire nel 2018.

Ci salutiamo con un addio. E’ morta all’età di 80 anni Mary Tyler Moore. Vincitrice di sei Emmy Award e tre Golden Globe, ha lavorato soprattutto in televisione ma al cinema ha lasciato un segno indelebile in “Gente Comune”, esordio alla regia di Robert Redford uscito nel 1980.

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Author: VISIONAIR

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