Oliver Stone al TaorminaFilmFest.
Paolo Sorrentino a Maratea.
Luca Guadagnino negli U.S.A.
Riprese aggiuntive per Rogue One.
Mathieu Kassovitz Happy End.
Il 62° TaorminaFilmFest, in programma dall’11 al 18 giugno, ospiterà Oliver Stone che presenterà “Ukraine on Fire” di Igor Lopatonok. Si tratta di un documentario di cui è coproduttore e autore di alcune interviste, compresa quella al presidente russo Putin. Nel film si parla dei temi caldi e dei punti di svolta del conflitto, della crisi ucraina in atto, del “dietro le quinte” della situazione politica attuale e del suo potenziale pericolo per il mondo.
Mentre Paolo Sorrentino sarà al Festival di Maratea: rassegna internazionale di cinema che promuove il territorio, in programma dal 25 al 29 luglio. Al regista premio Oscar, si aggiungono anche i nomi di altri due illustri ospiti: Carlo Verdone, al quale verrà dedicata una retrospettiva, e la regista Maria Sole Tognazzi.
A proposito di registi italiani, Luca Guadagnino ha sempre più successo negli Stati Uniti. Prima di girare il controverso remake di “Suspiria”, pare che dirigerà un altro film girato dall’altra parte dell’Oceano. Secondo The Playlist, Guadagnino dirigerà Armie Hammer e Michael Stuhlbarg in “Call Me By Your Name”. La storia, tratta da un romanzo e cosceneggiata da James Ivory, è ambientata a metà anni Ottanta in Italia, sul lago di Garda, e racconta la passione tra due giovani uomini.
Secondo alcune voci, la Disney avrebbe ordinato delle riprese aggiuntive per “Rogue One: A Star Wars Story”: il primo degli spin-off di Guerre Stellari. I tempi sono molto ristretti perché il film, incentrato sul furto dei piani della Morte Nera da parte di un gruppo di mercenari, dovrebbe uscire in sala il 14 dicembre. Sembra che le nuove riprese siano state decise dopo una reazione negativa al primo montato presentato dal regista, Gareth Edwards.
Torniamo in Europa con il regista e attore Mathieu Kassovitz che entra nel cast del nuovo film di Michael Haneke insieme a Isabelle Huppert e Jean-Louis Trintignant. Del progetto si sa ancora poco: solo che si intitola “Happy End” e che racconterà il dramma dei rifugiati, intrecciandolo con una storia familiare. Le riprese dovrebbero iniziare quest’estate.
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