Angelina Jolie: Maleficent 2,
Casey Affleck universitario nell’800,
Discriminazioni per Armie Hammer e Felicity Jones,
Nanni Moretti e Pinochet,
Oscar per Donald Sutherland.
Tornano le notizie dal mondo del cinema e tornano con tante novità . Iniziamo da Angelina Jolie che nei giorni scorsi, durante la presentazione del suo nuovo film da regista “Per Primo Hanno Ucciso Mio Padre”, è tornata a parlare di “Maleficent 2”, ovvero il seguito del film diretto da Robert Stromberg nel 2014. Il progetto si farà… anche perché il primo film era stato realizzato con un budget di 180 milioni di dollari ma era poi riuscito a portarne a casa ben 758 in tutto il mondo.
Sempre a proposito di nuovi progetti, Casey Affleck sarà il protagonista di “Stoner”, adattamento del romanzo omonimo scritto nel ’65 da John Edward Williams. Al centro del racconto ci sarà la vicenda di un uomo che, negli Stati Uniti di fine ‘800, viene mandato dalla sua famiglia povera di contadini a studiare scienze agrarie nel Missouri ma lascia la facoltà per frequentare letteratura e cambiare vita. Le tante delusioni però lo riporteranno alle sue radici. La regia del film sarà affidata a Joe Wright.
Intanto Armie Hammer raggiunge Felicity Jones nel cast di “On The Basis Of Sex”, diretto da Mimi Leder. Il film racconterà la storia vera di Ruth Bader Ginsburg: una giovane professoressa che insieme a suo marito portò di fronte alla Corte Suprema il primo caso di discriminazione sessuale.
Rimaniamo in tema di nuovi progetti ma rientriamo in Italia… o quasi, perché Nanni Moretti sta finendo di girare un documentario sul ruolo dell’ambasciata italiana in Cile negli anni della dittatura di Augusto Pinochet.
Ci salutiamo con un riconoscimento: quello che riceverà Donald Sutherland, reduce dal successo a Venezia per il film di Paolo Virzì “The Leisure Seeker”. Sutherland riceverà l’Oscar alla carriera dall’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences, in una cerimonia che lo vedrà protagonista insieme ai registi Agnes Varda e Charles Burnett e al direttore della fotografia Owen Roizman. Donald Sutherland, 82 anni, non è mai stato candidato all’Oscar nonostante una carriera lunga 50 anni.
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