La 70° edizione dei David di Donatello sembrava dovesse essere una corsa tra “Parthenope” e “Berlinguer – La Grande Ambizione”, entrambi con 15 candidature, seguiti da “Vermiglio” di Maura Delpero e da “L’Arte della Gioia” (a quota 14) e invece è stato il trionfo del film di Maura Delpero. Ignorato del tutto Sorrentino.
Questi i premi nelle categorie principali
Miglior film: “Vermiglio”
Miglior regia: Maura Delpero per “Vermiglio”
Miglior attore protagonista: Elio Germano per “Berlinguer – La Grande Ambizione
Miglior attrice protagonista: Tecla Insolia per “L’Arte della Gioia”
Miglior attore non protagonista: Francesco Di Leva per “Familia”
Miglior attrice non protagonista: Valeria Bruni Tedeschi per “L’Arte della Gioia”
Miglior sceneggiatura originale: Maura Delpero per “Vermiglio”
Miglior sceneggiatura non originale: “L’Arte della Gioia”
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