La Weinstein Co. costretta alla bancarotta.
I premi del Festival di Berlino.
Onorificenza italiana a Danny De Vito.
Black Panther è uno dei maggiori incassi di sempre.
Il consiglio di amministrazione della Weinstein Co. non avrebbe altra scelta che la bancarotta. Lo riporta il Los Angeles Times, spiegando che la società è stata travolta dallo scandalo legato alle molestie perpetrate dal suo fondatore Harvey Weinstein. Salta, infatti, la vendita dello Studio, proposto per 500 milioni di dollari ad un gruppo di investitori. Come parte del contatto, gli acquirenti avevano promesso di raccogliere almeno 40 milioni di dollari per un fondo per risarcire le vittime di Weinstein.
Intanto nel weekend appena passato si è concluso il Festival di Berlino. La 68° edizione si è chiusa nel segno dell’impegno con l’Orso d’Oro a “Touch Me Not” della romena Adina Pintilie, che vince anche il premio opera prima. Al centro della storia la ricerca psicologica sul desiderio umano e sulla reale possibilità di entrare in contatto con l’altro. Anche l’Orso d’argento Gran Premio della giuria è al femminile e va a Malgorzata Szumowoska con MOG, inno grottesco al consumismo.
A proposito di riconoscimenti, Danny De Vito verrà insignito dell’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana venerdì 2 marzo durante la serata finale della 13° edizione di “Los Angeles – Italia” al Chinese Theatre di Hollywood. L’onorificenza verrà presentata dal Console Generale d’Italia Antonio Verde. Nella stessa occasione la star italoamericana riceverà anche il premio “Jack Valenti Legend Award”.
Sempre in tema di onori… il botteghino degli Stati Uniti rende onore a “Black Panther” per la seconda settimana consecutiva e fa segnare un risultato di 108 milioni in biglietti venduti. L’ultimo film della Marvel si avvia ad essere uno dei più grandi successi di tutti i tempi.
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